In base alla prassi stabilita nel 2016 dal Consiglio della Fondazione, circa l'alternanza annuale alla Vicepresidenza da parte delle Associazioni dei Consumatori, a luglio 2019 si e' conclusa l'esperienza di Isabella Mori (CITTADINANZATTIVA).
Le subentra il Consigliere Roberto Tascini, Presidente di ADOC.
Da oltre vent'anni attivo nel movimento consumerista, oggi Tascini e' il
Presidente di ADOC, Associazione per la Difesa e l'Orientamento dei
Consumatori, dopo esserne stato Segretario Nazionale e aver ricoperto
diversi incarichi di responsabilita', occupandosi tra l'altro dello
sviluppo della conciliazione paritetica.
Una nomina accolta con piacere, che sara' improntata - ha dichiarato Tascini - "a garantire continuita' con chi mi ha preceduto in questo incarico e consolidare quanto realizzato."
Una nomina accolta con piacere, che sara' improntata - ha dichiarato Tascini - "a garantire continuita' con chi mi ha preceduto in questo incarico e consolidare quanto realizzato."
Ben chiari gli obiettivi da perseguire con il suo mandato e le iniziative da sviluppare:
la comunicazione "per fare conoscere il ruolo della Fondazione, migliorare i rapporti ed il dialogo tra le imprese di recupero credito e i cittadini/consumatori, verificare costantemente le attese e la soddisfazione dei consumatori nei confronti delle aziende che gestiscono i servizi di recupero crediti";
la formazione "agli operatori del settore e ai quadri delle Associazioni, per implementare i momenti di dialogo e di confronto".
Un impegno specifico sara' poi dedicato al Codice di condotta: "un vero e proprio unicum nel panorama europeo e in linea con quanto auspicato dall'articolo 27bis del Codice del Consumo. Sono convinto che il Codice costituisca un presidio molto importante per la tutela dei diritti dei consumatori perche' descrive le corrette modalita' di azione da adottare in ogni fase del recupero ed infine prevede la possibilita' di ricorrere alla Conciliazione Paritetica qualora dovessero insorgere criticita' durante l'attivita' di recupero del credito."
la comunicazione "per fare conoscere il ruolo della Fondazione, migliorare i rapporti ed il dialogo tra le imprese di recupero credito e i cittadini/consumatori, verificare costantemente le attese e la soddisfazione dei consumatori nei confronti delle aziende che gestiscono i servizi di recupero crediti";
la formazione "agli operatori del settore e ai quadri delle Associazioni, per implementare i momenti di dialogo e di confronto".
Un impegno specifico sara' poi dedicato al Codice di condotta: "un vero e proprio unicum nel panorama europeo e in linea con quanto auspicato dall'articolo 27bis del Codice del Consumo. Sono convinto che il Codice costituisca un presidio molto importante per la tutela dei diritti dei consumatori perche' descrive le corrette modalita' di azione da adottare in ogni fase del recupero ed infine prevede la possibilita' di ricorrere alla Conciliazione Paritetica qualora dovessero insorgere criticita' durante l'attivita' di recupero del credito."
Fonte : Redazione Forum UNIREC Consumatori